Italianiall'estero
Nuovo racconto, questa volta da Barcellona. Tra le destinazioni
europee più conosciute la capitale della Catalogna offre ancora moltissime
opportunità, sia nel campo lavorativo che di godere di una buona qualità di
vita. Francesco è partito da Terni con la voglia di cambiare e ci è riuscito.
I LUOGHI MENO CONOSCIUTI DI MADRID E BARCELLONA
Perché ti sei trasferito/a? Raccontaci il tuo inizio
Sono partito perché non ne potevo più dell’Italia e del suo
governo (anche se da oggi ce n’è uno nuovo). Ero sempre nervoso e arrabbiato,
le persone intorno a me idem e la commiserazione e la tristezza la facevano da
padrone. Vivevo a Terni ed ero un cassaintegrato di un’azienda manifatturiera.
Un giorno leggendo articoli su internet, compresi i vostri, mi sono fatto
coraggio, ho salutato gli amici e sono partito per Barcellona.
Come sono stati i primi mesi all’estero?
Barcellona è una città molto grande però al tempo stesso
molto accogliente. Sono qui da 6 mesi e da circa 3 mesi lavoro in un ristorante
italiano a Barceloneta. Ho trovato una casa in una zona periferica attraverso
il sito spagnolo idealista, su questo sono stato fortunato perché ho fatto
tutto molto velocemente. Sicuramente ne cercherò un’altra vicino al centro,
anche una condivisa tanto per il momento sono solo.
Qual’è il costo della vita?
Barcellona è la città della Spagna più cara però i prezzi
paragonati all’Italia non sono affatto più alti. Per molte cose anzi sono più
bassi, come per la frutta e verdura ad esempio e il pesce. La benzina costa
meno rispetto all’Italia e gli stipendi sono i più alti della Spagna (circa
1300 euro per 8 ore).
Quali sono le principali differenze con l’Italia?
Qui si aprirebbe un discorso troppo ampio, quello che posso
dire io è che fin da subito ho visto gente allegra e voglia di vivere cosa che
almeno a Terni non vedevo più da almeno 5 anni. La sanità pubblica poi è ottima
(ho la Seguridad social), decisamente migliore di quella nostra (umbra sicuro).
Una città grande ma con i mezzi pubblici ti sposti ovunque., per il momento mi
trovo bene anche perché è cominciata la bella stagione e lavoro e divertimento
non manca.
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